Questo è cio che ha scitto Gianfranco sul contest QRP...
NON C’È DUE SENZA TRE…
Il 2013 vede la terza partecipazione al contest VHF-QRP
Apulia da parte del team della Sezione A.R.I.. di Ancona con il proprio call
IQ6AN.
In queste tre uscite gli irriducibili sono sempre Guido,
IW6ATU ed il sottoscritto entrambi affezionati frequentatori di tale splendida
cima che è il Monte Porche nella catena dei Monti Sibillini a quota 2233 metri s.l.m. in
provincia di Macerata dove appena un metro più in là ci si trova in quella di
Ascoli Piceno.
Al Monte Porche era stato proposto il nome di Bellavista in
quanto riserva i panorami più ampi. L’antico e attuale toponimo Porche è legato
alla natura del terreno dove le “porche” sono i rilievi che si formano tra
solco e solco con probabile riferimento agli appezzamenti di terra coltivati
una volta su questa montagna, oppure per analogia ai numerosi costoni che
delimitano i canali che la incidono ma troppo ripidi per essere arati.
Tornando alla partecipazione al contest, va subito detto che
ogni anno si deve registrare un sensibile calo “delle vocazioni”. Quest’anno siamo saliti soltanto in tre;
oltre ai due irriducibili come anticipato, la nota positiva è venuta da un
nuovo iscritto : Carlo, IU6AK, il quale ha subito aderito con entusiasmo a
questa attività di Sezione.
In qualità di team leader di IQ6AN/I6 ho preparato con il
massimo della cura il set-up da portare in vetta proprio per non dimenticarsi
nulla in quanto una volta lassù non puoi permetterti di esserti dimenticato
qualche cosa a casa…
Nel mio fido “Invicta Ranger” da 65 litri trovano posto lo
Yaesu FT-817, due microfoni (mai fidarsi di uno solo…), una batteria da 12 volt
7,2 Ah, il pannello solare da 500 mA, il regolatore di tensione home-made su
progetto del buon I1BAY, i vari cavetti di collegamento elettrici, due cavi coax
a bassa perdita, il tasto per CW, il rosmetro-wattmetro con varie transizioni,
la cuffia, antenna 9 elementi ECO modificata meccanicamente per la
trasportabilità, due tubi di alluminio, astuccio con matite gomma e
temperamatite, il GPS, il log cartaceo, patente e licenza, cacciavite multiplo
– pinza – forbici –nastro adesivo, stella controventi, “reggispinta” in PVC
home-made, cordini in treccia di nylon, macchina fotografica, borraccia
vetrificata, un cambio completo di vestiario oltre alla mantella per la
pioggia. Il peso? Provate a stimarlo da
soli…
Raggiungo il giorno precedente la località di Castelluccio
di Norcia dove pernotterò nell’attesa, l’indomani, dei compagni di avventura,
ma soprattutto perché “malato” oltre di radio anche di fotografia, voglio
eseguire degli scatti alla fioritura di questo territorio che è la patria delle
lenticchie. La mattina il sole si alterna alle nuvole concedendomi qualche
momento di “catture” interessanti, mentre il pomeriggio la pioggia ha messo a
dura prova la mia proverbiale pazienza regalandomi però dei colori dai
contrasti eccezionali.
un’immagine della fioritura di Castelluccio di Norcia
Sabato mattina, l’appuntamento con Guido e Carlo è fissato
per le 7 nel piazzale antistante gli impianti di risalita di Monta Prata. Approfittando di essere sul posto mi muovo
alle 6,30. Quei trenta minuti di anticipo mi concederanno altri scatti
meravigliosi di Castelluccio “addormentato” tra le nuvole del Monte Vettore…
Castelluccio di Norcia sbuca
tra le nuvole…
Nel frattempo sono arrivati da Ancona i colleghi; ora il
team è al completo. Grazie al pastore che è autorizzato ad accedere con il
fuoristrada su di un tratto interdetto al traffico, raggiungiamo la fonte della
Giumenta dove ci riforniamo d’acqua, risparmiandoci i circa 2,5 Km, che la separano dal
piazzale della partenza. Nonostante il pick-up sia gigantesco, è stracolmo di
cose e attrezzi, così io e Guido veniamo trasportati “ a cassetta” sulla sponda
posteriore a ribalta con dei sobbalzi incredibili. Cercando di assestarmi per
una maggior sicurezza il palmo della mia mano destra va ad incontrare una bella
“schiacciata marrone scuro” di agnello o pecora. Guido se la ride a crepapelle; io sdrammatizzando,
dico che porta fortuna pensando al contest…
Guido, IW6ATU, sul pickup pronto a partire…
Fatto rifornimento di acqua, iniziamo gli oltre 570 metri di dislivello
per raggiungere la cima del Porche. Questa volta impieghiamo meno tempo
cosicché dopo aver provveduto ad allestire tutta la stazione, iniziamo il
contest in orario quasi perfetto.
C’è il sole ma anche del vento da sud-ovest che oltre ad essere
fastidioso è anche freddo. Il termometro del mio Casio Pro-Trek segnala 7° C.
obbligandoci a giacca a vento e cappuccio per la quasi totalità del contest.
Dalle ore 9 alle 12 locali incameriamo QSO costantemente ma
senza distanze particolarmente lunghe in quanto stazioni degne di DX non si
ascoltano..
Abbiamo notato la completa assenza della Campania, Calabria,
Basilicata, Sicilia e Sardegna che da questa postazione, in altre occasioni,
sono state collegate agevolmente.
IQ6AN/I6 on air dalla cima del Monte Porche in JN62OV
Nel periodo dell’ora di pranzo solo tre conferme sono state
messe a log; così arriviamo alle 14,02 locali dove confermiamo il QSO con
Marcelo, IK0USO, dopodichè il temporale di fronte a noi con fenomeni elettrici
di rilievo ci consiglia (obbliga) ad abbandonare in tutta fretta la vetta.
Iniziamo la discesa verso le auto a passo veloce ma la
pioggia non ci risparmia mentre i fulmini fortunatamente hanno smesso di
crepitare. Ora la cima dove eravamo appostati è completamente avvolta da una
nebbia densa e scura che avvolge la montagna per un buon quarto di altezza. Ci
convinciamo a vicenda che abbiamo fatto la scelta giusta ad abbandonare…
Raggiungiamo Castelluccio per ristorarci con una bella zuppa
calda di lenticchie con la salsiccia. E’ buffo vedere le persone che il 20 di
luglio girano con le felpe, giacche di lana e calzini indosso, ma noi sappiamo
bene cosa abbiamo provato “lassù” in questa giornata così ostile ma allo stesso
tempo così ripagante.
Abbiamo chiuso il log con 55 QSO lavorando 17
quadratoni e 11 stazioni I-QRP per un
totale di 16.558 punti. Il QRB maggiore è stato ottenuto contattando IZ1POA/1
per 504 km.
Un ringraziamento a tutti coloro che ci hanno confermati ai
quali proponiamo l’invito alla prossima edizione del VHF-QRP “Apulia 2014”.
73’ a
tutti de I6GFX Gianfranco - IW6ATU Guido
- IU6AKY Carlo
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