sabato 14 luglio 2012

Contest Apulia VHF QRP

Questa volta faccio il furbo, faccio copia/incolla dell' articolo di Gianfranco apparso sul sito Watt x Miglio dove descrive le nostre avventure circa il Contest Apulia VHF QRP, questo è quanto scrive I6GFX:

Introduzione :
Giornata soleggiata con forte vento da OVEST (oltre 30 Km/ora) tanto da dover operare la maggior parte del contest con la 4 elementi. Soltanto verso le 12.00 UTC abbiamo deciso di montare la 9 elementi che "fischiava" come una canna d'organo obbligando "il rotore umano" di turno a zavorrarsi a sua volta... Propagazione scarsa con forte QSB. Interessante il QSO con l'isola di Pantelleria mentre la brevissima finestra di E-sporadico non ci ha dato il tempo di sfruttarla. Lavorati 18 quadratoni e 9 stazioni I-QRP e 3 Country. Ottimo il sistema di alimentazione collegato allo Yaesu FT-817 con batteria da 7,2 Ah mantenuta in alta efficienza con pannello solare da 500 mA. e regolatore di tensione autocostruito. Nonostante l'impegnativa salita (gli zaini e le spire si fanno sentire!) e il vento che ci ha sempre "martellato", il Team della Sezione ARI di Ancona, con tanto di fotografo al seguito, ringrazia tutti i corrispondenti per il divertimento durante questo Apulia VHF-QRP 2012
 La giornata :
Il Team di IQ6AN/6 formato da IW6ATU Guido, da suo fratello Stefano (fotografo del gruppo) da IW7EAR Francesco e dal sottoscritto inizia ad incamminarsi alle ore 7 stimando un tempo di salita di oltre due ore su un percorso di circa 5 chilometri con un dislivello complessivo di 573 metri. Ci suddividiamo i pesi, ma nonostante questo, il mio zaino è sempre più pesante degli altri; chissà perché? Mia moglie che ci saluta dalla baita dove abbiamo pernottato, infierisce dicendo che è l’età che avanza e che a 61 anni dovrei stare più tranquillo. E’ un classico delle donne…
Dopo circa due chilometri e mezzo arriviamo alla fonte della Jumenta dove a 1785 metri s.l.m. sgorga un’acqua unica per la sua freschezza e leggerezza. Questo sarà l’ultimo punto ove poter rifornirsi e ne approfittiamo di fare come i cammelli con delle belle sorsate oltre che a riempire le borracce. Non ci pensavo ma lo zaino ora pesa anche di più! Adesso mi convinco che mia moglie ha ragione…
Il sole, che nel frattempo ha scavalcato le cime dei Sibillini, ci riscalda un po’ in quanto la temperatura è abbastanza bassa; ma quando i tornanti iniziano a farsi sentire, quelli ancora in ombra sono un piacevole ristoro. Ci si concede qualche breve sosta sino a raggiungere l’incrocio del sentiero che va verso Palazzo Borghese a 2044 metri. I restanti 189 metri di dislivello per arrivare sulla vetta del Monte Porche sono una “pettata” che ti rimane dentro. Il punto geodetico cementato sulla cima ci indica che siamo arrivati sulla vetta del Monte Porche a quota 2233 metri. Inizia una discussione sui punti geodetici dell’IGM dove ognuno di noi espone la propria tesi. Argomento molto interessante che una volta a casa abbiamo approfondito scoprendo di aver proferito anche qualche “castroneria”…
 Mentre iniziamo ad allestire la stazione, si alzano forti folate di ponente che rafforza di minuto in minuto obbligandoci a montare la 4 elementi Tonnà in luogo della 9 elementi della ECO modificata. Siamo costretti ad ancorare con tiranti il leggero cavalletto di sostegno e a turno fungere da “rotori umani”. La propagazione è scarsa, così come i collegamenti. L’effetto evanescenza rende più difficoltoso l’ascolto ed i contatti. Ogni tanto qualche bella conferma la riceviamo specialmente dalla Sicilia dove mettiamo in carniere l’isola di Pantelleria. Le ore scorrono con i vari cambi alle chiamate, all’antenna, a scattare foto ma soprattutto resistere a questo dannatissimo vento che ci obbliga persino a sdraiarci a terra per operare.
Nonostante Eolo non receda, visto che mi sono sobbarcato la fatica di portare sin quassù la 9 elementi, testardo come sono(me lo dice sempre anche mia moglie), decido di assemblare questa antenna per sostituire la degna 4 elementi. Essere riusciti ad innalzarla è stato un grande successo. Ora il palo di sostegno suona come una canna d’organo e chi si alterna a governarla a fine contest è come se avesse fatto una giornata di pesi in palestra. Grazie Francesco!!!
 Anche se abbiamo un’antenna più performante, la propagazione è sempre latente e così arriviamo a fine contest con soli 40 QSO iscritti a log.
Smontiamo il tutto e iniziamo a discendere per tornare alla baita. Raggiungiamo la tanto cara fonte della Jumenta dove con grande sorpresa troviamo un pastore che con il suo gigantesco fuoristrada ci risparmierà gli oltre due chilometri che ci separano dal piazzale della partenza. Scopriamo che è stata mia moglie con provvidenziale intuito a convincere il pastore a venirci a prelevare. Solo lui infatti è autorizzato ad accedere su questo tratto di percorso ove è presente una sbarra con tanto di lucchetto e catena. Grande donna mia moglie !

Così veniva novellando Gianfranco, come sempre alcune foto sono disponibili all' album di Picasa a questo link 
Mentre il video che testimonia quanto esposto da GFX (sopratutto per quello che riguarda il vento) a questo link 

domenica 8 luglio 2012

ARI-Contest

Nel senso che ci abbiamo riprovato! Questo week-end abbiamo ritentato, questa volta con risultati sufficenti, a cimentarci nei Contest a Microonde nelle bande dei 10 e 24 GHz. Il team sempre quello formato da iw6cvn, Francè ed iw6atu, Guido con la collaborazione esterna di i6xck, Cesare.
I più attenti si ricorderanno che la scorsa tornata, quella di giugno, c' eravamo dovuti "fermare ai box" per un guasto all' alimentatore del TWT, Francesco non si è perso d'animo e si è organizzato per l'approviginamento , grazie al collega iz1efv, di un finale a stato solido!
Prima del contest ci siamo organizzati per la sostituzione del tubo con questo nuovo dispositivo, fissando bene il tutto e sopratutto regolando bene i livelli di eccitazione  del finalino ( poi mica tanto....4 watt, buttali via!) e facendo tutti i vari test del caso.
Per quello che riguarda il numero di QSO forse si poteva fare di più ma questo è stato solo un test per verificare la funzionalità della stazione. A tal proposito ci siamo resi conto dell' estrema necessità di dotare il nostro impianto (sembra un discorso professionale...) di un sistema SDR perchè abbiamo avuto la sensazione di aver perso quell' attimo sfuggente dello scatter! Forse con qualche watt in più e l' antenna di dimensioni maggiori e posizionata un pò più in alto... ma forse sto inventando l' acqua calda! Tutto si può migliorare, comunque ci siamo divertiti anche se qualche momento di inc....tura c'è stato per qualche pigolio (vicino e di troppo).
Un momento di soddisfazione, invece, è stato il collegamento a 24 GHz con la Croazia, sentivamo meglio il corrispondente sulle microonde che in VHF sulla frequenza di appoggio!
Speriamo di organizzarci meglio per le prossime edizioni e migliorare sempre di più le nostre "condizioni di lavoro"!
Qui di seguito alcuni momenti dell' attività.


mercoledì 4 luglio 2012

Crazy Test in ATV

Un mio amico e collega microondista è solito definire così, come da titolo del post, tutte quelle prove un pò fuori dal comune, un pò imposibili, un pò pazze appunto, quando ci sono poche possibilità di riuscita dell' esperimento.
Anche io questa sera ho provato un collegamento un pò inusuale ovvero tentare di "agganciare" il ripetitore ATV IR3UCR sito sul monte Cesen e gestito dal CISAR di Zero Branco/ Quarto d' Altino... e devo dire invece che l' esperimento è riuscito! Il collegamento in certi momenti è stato di ottima qualità, da 55C anche se affetto da un QSB lento e da qualche disturbo di radar... ovviamente il tutto in balia della propagazione!
Sono riuscito a fare l' autocontrollo della qualità del segnale video grazie al sistema streaming raggiungibile dal sito del CISAR di Quarto d' Altino, questo è il link   che mi ha permesso di rivedermi in tempo quasi reale ed anche grazie alla collaborazione degli amici dell' RU13alfa, ik3hhg Francesco & company!
Qui di seguito una foto dove si vede sul TV l' immagine in partenza e sul monitor del PC l'immagine ricevuta  sul ripetitore ed immessa in rete in streaming ogni tot. minuti.