lunedì 22 ottobre 2018

REVERSE BEACON a 10 GHz



Ovvero, più semplicemente, un ricevitore SDR sintonizzato sulla banda radioamatoriale dei 3 cm, messo in rete e raggiungibile via internet.
L’idea è nata quando abbiamo collaborato con Gian Leonardo, IW2NKE nei lavori di installazione delle antenne HF per il suo sistema “Kiwi”; in quella occasione ci siamo detti: “…perché non estendere la ricezione anche alle microonde!?”
Prendendo in prestito la soluzione adottata dai smanettatori dell’ ultima ora, tanto per intenderci quelli dell’ HB100 ed affini, abbiamo usato come elemento di conversione il classico LNB (magari a PLL), poi siccome la conversione capita a 618 MHz (10.368 – 9.750 = 618) si rende necessaria una seconda conversione per portare il segnale in banda HF a 28 MHz.
Dallo schema a blocchi qui sotto riportato si intuisce al volo la semplicità della soluzione adottata:


Come sempre, per realizzare tutto ciò, si è utilizzato il materiale che avevamo nei cassetti (non è il “plurale maiestatis” ma per il contributo di iw6atu-iw6cvn & C.) l’ unico “costo vivo” di ben 5 euri è stato quello dell’ LNB.
Veniamo ad una veloce descrizione, come già accennato, il lavoro principale lo svolge l’ LNB che converte il segnale dei 10.368 GHz a 618 MHz (essendo  O.L. dell’ LNB a 9.750 GHz), è un po’ “fuori banda” ma il guadagno di conversione è sempre comunque buono. Ora si tratta di realizzare una ulteriore conversione per portare il segnale in una banda delle HF compatibile con il ricevitore “Kiwi”; sono stati scelti i classici 28 MHz (anche perché avevo il quarzo giusto per la conversione).
Il mixer utilizzato è un TUF 2 ed è stato, letteralmente “segato” da una ex scheda di provenienza dalla telefonia cellulare.


   

Mentre per l’ Oscillatore Locale (per gli amici OL) è stato usato un quarzo a 59MHz che in 10^ armonica porta, giusto appunto, alla frequenza di 590 MHz che “battendo” (in senso buono) con i 618 crea i 28 MHz della seconda IF che entra, a pieno titolo, sul ricevitore SDR. 
Anche questa soluzione è stata estrapolata da un ex converter per i due metri (ELT elettronica) usando tutta la parte dell’ OL ( 59 x 2 =118) già esistente sulla schedina e moltiplicando per cinque (118 x 5 = 590), o meglio è stata prelevata la quinta armonica e mandata ad un filtro (attivo) per uso televisivo (canale 35-36) e ritarato più “strettino”… 


L’ uscita del mixer bilanciato è stata poi mandata “ sic et simpliciter” al ricevitore SDR.
Il tutto è poi stato rinchiuso in un contenitore stagno ed inserito all’ interno dell’ armadio che già ospitava tutte le altre apparecchiature.
Qui di seguito alcune immagini del “lavoro”, come la sistemazione delle apparecchiature nel rack, il convertitore della ELT Elettronica ed i test sul banco:




Come raggiungere il Ricevitore SDR


Il tutto è collocato in località Colle Sofia nel comune di Tre Castelli (entroterra di Senigallia) in JN63NP.
Mentre per raggiungerlo dalla rete internet l’indirizzo IP è: http://iw2nke.ddns.net:8073/
Comparirà una videata (screenshot per quelli esterofili) circa così:



Dal riquadro di destra selezionare “antenna switch”, comparirà un riquadro a sinistra e su quello selezionate “Antenna 2” ovvero “10 GHz down-converter 28-30 MHz”.


Ovviamente il ricevitore va sintonizzato sulla banda dei 10 metri, per verificare il corretto funzionamento è possibile ricevere il beacon IQ6AN/B a 10.368, 845, però… c’è sempre un “però”, la precisione dell’ LNB pur essendo a PLL si scosta quasi di 150 KHz dalla frequenza nominale… quindi lo troverete intorno a 28.700 MHz (circa).


RIASSUMENDO:

  • Locatore: JN63NP68KX (per essere precisi)
  • Indirizzo IP: http://iw2nkee.ddns.net:8073/
  • Frequenza di ricezione: 10.368 GHz
  • Frequenza di conversione (IF): 28 – 30 MHz
  • Ingresso da selezionare: Antenna 2

Per concludere, tutto il sistema è migliorabile sia come precisione in frequenza che come stabilità e soprattutto con l’ aggiunta di una antenna “seria” degna del suo nome… ma è una prima sperimentazione di un “Reverse Beacon” a 10 GHz realizzato dalle nostre parti.

Ora non resta che provarlo, fare qualche ascolto, verificare quanti beacon “normali” si riesce ad ascoltare, raggiungere il ricevitore, magari “giocando di sponda” con il rain scatter e… tutto quanto la fantasia del microondista suggerisce!
Sono graditi, ovviamente, dei riscontri sul funzionamento, suggerimenti tecnici e collaborazione a qualsiasi livello.
Un ringraziamento particolare ad IW2NKE, Gian Leonardo che ha messo a disposizione tutta la sua postazione e ci ha dato la possibilità di fare questa sperimentazione.

Buon ascolto, 73 de iw6atu & C.