domenica 4 agosto 2013

VHF QRP Apulia... la cronaca di I6GFX



Questo è cio che ha scitto Gianfranco sul contest QRP...

NON C’È DUE SENZA TRE…

Il 2013 vede la terza partecipazione al contest VHF-QRP Apulia da parte del team della Sezione A.R.I.. di Ancona con il proprio call IQ6AN.
In queste tre uscite gli irriducibili sono sempre Guido, IW6ATU ed il sottoscritto entrambi affezionati frequentatori di tale splendida cima che è il Monte Porche nella catena dei Monti Sibillini a quota 2233 metri s.l.m. in provincia di Macerata dove appena un metro più in là ci si trova in quella di Ascoli Piceno.
Al Monte Porche era stato proposto il nome di Bellavista in quanto riserva i panorami più ampi. L’antico e attuale toponimo Porche è legato alla natura del terreno dove le “porche” sono i rilievi che si formano tra solco e solco con probabile riferimento agli appezzamenti di terra coltivati una volta su questa montagna, oppure per analogia ai numerosi costoni che delimitano i canali che la incidono ma troppo ripidi per essere arati.
Tornando alla partecipazione al contest, va subito detto che ogni anno si deve registrare un sensibile calo “delle vocazioni”.  Quest’anno siamo saliti soltanto in tre; oltre ai due irriducibili come anticipato, la nota positiva è venuta da un nuovo iscritto : Carlo, IU6AK, il quale ha subito aderito con entusiasmo a questa attività di Sezione.
In qualità di team leader di IQ6AN/I6 ho preparato con il massimo della cura il set-up da portare in vetta proprio per non dimenticarsi nulla in quanto una volta lassù non puoi permetterti di esserti dimenticato qualche cosa a casa…
Nel mio fido “Invicta Ranger” da 65 litri trovano posto lo Yaesu FT-817, due microfoni (mai fidarsi di uno solo…), una batteria da 12 volt 7,2 Ah, il pannello solare da 500 mA, il regolatore di tensione home-made su progetto del buon I1BAY, i vari cavetti di collegamento elettrici, due cavi coax a bassa perdita, il tasto per CW, il rosmetro-wattmetro con varie transizioni, la cuffia, antenna 9 elementi ECO modificata meccanicamente per la trasportabilità, due tubi di alluminio, astuccio con matite gomma e temperamatite, il GPS, il log cartaceo, patente e licenza, cacciavite multiplo – pinza – forbici –nastro adesivo, stella controventi, “reggispinta” in PVC home-made, cordini in treccia di nylon, macchina fotografica, borraccia vetrificata, un cambio completo di vestiario oltre alla mantella per la pioggia. Il peso?  Provate a stimarlo da soli…
Raggiungo il giorno precedente la località di Castelluccio di Norcia dove pernotterò nell’attesa, l’indomani, dei compagni di avventura, ma soprattutto perché “malato” oltre di radio anche di fotografia, voglio eseguire degli scatti alla fioritura di questo territorio che è la patria delle lenticchie. La mattina il sole si alterna alle nuvole concedendomi qualche momento di “catture” interessanti, mentre il pomeriggio la pioggia ha messo a dura prova la mia proverbiale pazienza regalandomi però dei colori dai contrasti eccezionali.



un’immagine della fioritura di Castelluccio di Norcia

Sabato mattina, l’appuntamento con Guido e Carlo è fissato per le 7 nel piazzale antistante gli impianti di risalita di Monta Prata.  Approfittando di essere sul posto mi muovo alle 6,30. Quei trenta minuti di anticipo mi concederanno altri scatti meravigliosi di Castelluccio “addormentato” tra le nuvole del Monte Vettore…


Castelluccio di Norcia  sbuca tra le nuvole…

Nel frattempo sono arrivati da Ancona i colleghi; ora il team è al completo. Grazie al pastore che è autorizzato ad accedere con il fuoristrada su di un tratto interdetto al traffico, raggiungiamo la fonte della Giumenta dove ci riforniamo d’acqua, risparmiandoci i circa 2,5 Km, che la separano dal piazzale della partenza. Nonostante il pick-up sia gigantesco, è stracolmo di cose e attrezzi, così io e Guido veniamo trasportati “ a cassetta” sulla sponda posteriore a ribalta con dei sobbalzi incredibili. Cercando di assestarmi per una maggior sicurezza il palmo della mia mano destra va ad incontrare una bella “schiacciata marrone scuro” di agnello o pecora.  Guido se la ride a crepapelle; io sdrammatizzando, dico che porta fortuna pensando al contest…



Guido, IW6ATU, sul pickup pronto a partire…

Fatto rifornimento di acqua, iniziamo gli oltre 570 metri di dislivello per raggiungere la cima del Porche. Questa volta impieghiamo meno tempo cosicché dopo aver provveduto ad allestire tutta la stazione, iniziamo il contest in orario quasi  perfetto.
C’è il sole ma anche del vento da sud-ovest che oltre ad essere fastidioso è anche freddo. Il termometro del mio Casio Pro-Trek segnala 7° C. obbligandoci a giacca a vento e cappuccio per la quasi totalità del contest.
Dalle ore 9 alle 12 locali incameriamo QSO costantemente ma senza distanze particolarmente lunghe in quanto stazioni degne di DX non si ascoltano..
Abbiamo notato la completa assenza della Campania, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna che da questa postazione, in altre occasioni, sono state collegate agevolmente.


IQ6AN/I6 on air dalla cima del Monte Porche in JN62OV

Nel periodo dell’ora di pranzo solo tre conferme sono state messe a log; così arriviamo alle 14,02 locali dove confermiamo il QSO con Marcelo, IK0USO, dopodichè il temporale di fronte a noi con fenomeni elettrici di rilievo ci consiglia (obbliga) ad abbandonare in tutta fretta la vetta.
Iniziamo la discesa verso le auto a passo veloce ma la pioggia non ci risparmia mentre i fulmini fortunatamente hanno smesso di crepitare. Ora la cima dove eravamo appostati è completamente avvolta da una nebbia densa e scura che avvolge la montagna per un buon quarto di altezza. Ci convinciamo a vicenda che abbiamo fatto la scelta giusta ad abbandonare…
Raggiungiamo Castelluccio per ristorarci con una bella zuppa calda di lenticchie con la salsiccia. E’ buffo vedere le persone che il 20 di luglio girano con le felpe, giacche di lana e calzini indosso, ma noi sappiamo bene cosa abbiamo provato “lassù” in questa giornata così ostile ma allo stesso tempo così ripagante.
Abbiamo chiuso il log con 55 QSO lavorando 17 quadratoni  e 11 stazioni I-QRP per un totale di 16.558 punti. Il QRB maggiore è stato ottenuto contattando IZ1POA/1 per 504 km.
Un ringraziamento a tutti coloro che ci hanno confermati ai quali proponiamo l’invito alla prossima edizione del VHF-QRP “Apulia 2014”.

73’ a tutti de I6GFX Gianfranco  -  IW6ATU Guido  -  IU6AKY Carlo

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